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Posizionamento siti web: 7 tecniche di SEO on-page per aumentare il posizionamento Google 

Da 29 Giugno 2023Luglio 7th, 2023Nessun Commento
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Come migliorare il posizionamento siti web? Torniamo a parlare di SEO!

Qualche articolo fa avevamo menzionato le tre tipologie di SEO (Search Engine Optimization): on-page, off-page e tecnica.

Ci eravamo concentrati sulla seconda in particolare, lasciandoci infine con 7 strategie utili riguardo il posizionamento siti web – e su tutti gli altri motori di ricerca – mediante la SEO off-page. 

Questa volta, invece, vogliamo approfondire l’argomento SEO on-page, la pratica di ottimizzazione più classica, che per migliorare il posizionamento Google di una pagina web opera sui suoi contenuti (ma non solo).

Posizionamento siti web con la SEO on-page

La SEO on-page è una parte fondamentale delle strategie di ottimizzazione per migliorare il posizionamento dei siti web sui motori di ricerca, aumentando la loro visibilità.

In poche parole, l’ottimizzazione on-page aiuta a rendere le pagine web facilmente comprensibili sia agli utenti che ai motori di ricerca, andando di conseguenza ad avere un effetto positivo sulla SERP Google.

L’obiettivo generale è creare contenuti di alta qualità e ben strutturati, che siano rilevanti per le parole chiave mirate e che offrano una user experience positiva.

Vediamo ora come la SEO on-page mette in pratica le sue strategie per raggiungere tale obiettivo.

7 strategie SEO on-page che migliorano il posizionamento siti web

Ci sono diversi aspetti chiave della SEO on-page che possono influenzare il posizionamento Google di una pagina. Di seguito ne elenchiamo alcuni:

1. Ricerca delle parole chiave e loro utilizzo all’interno del testo

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La ricerca delle parole chiave è un passo cruciale per la SEO on-page di una pagina e consiste nell’individuare le parole e le frasi che gli utenti potrebbero utilizzare per cercare informazioni relative al sito web in questione.

Queste parole chiave, quindi, vanno inserite strategicamente nel contenuto della pagina, ma il loro uso deve essere naturale e ben ponderato nei titoli, sottotitoli, paragrafi e negli altri elementi della pagina.

Si deve sempre preferire una scrittura di qualità utile agli utenti ed evitare un’eccessiva ottimizzazione.

2. Meta description e URL della pagina

La meta description è una breve descrizione della pagina che appare nei risultati dei motori di ricerca. Sebbene non abbia un impatto diretto sul posizionamento, una meta description ben formulata può influenzare il tasso di clic e la visibilità della pagina nei risultati di ricerca.

L’indirizzo URL (Uniform Resource Locator) della pagina deve essere conciso, descrittivo e contenere parole chiave pertinenti. Un URL chiaro e significativo può facilitare la comprensione del contenuto da parte sia dei motori di ricerca che degli utenti.

3. Struttura e qualità del contenuto

La struttura del contenuto deve essere organizzata in modo accurato, utilizzando gli header (tag H1, H2, H3, etc.) per suddividere il testo in sezioni chiare e coerenti.

Ciò rende il contenuto più leggibile e aiuta i motori di ricerca a comprendere la struttura della pagina. 

Il titolo della pagina, o tag title, rappresenta uno degli elementi fondamentali per l’ottimizzazione on-page. Deve essere pertinente, descrittivo e contenere parole chiave mirate. Inoltre, è importante che il titolo sia unico per ogni pagina del sito web.

La creazione di contenuti di alta qualità è essenziale per la SEO on-page.

Solo sviluppando contenuti originali, rilevanti e informativi, utilizzando le parole chiave in modo naturale e pertinente, e formattando e strutturando adeguatamente la scrittura, si contribuirà a migliorare il posizionamento siti web nelle pagine dei motori di ricerca.

4. Ottimizzazione delle immagini

Le immagini presenti sulla pagina devono avere nomi di file descrittivi e testo alternativo (alt text) pertinente.

Ciò contribuisce a consentire ai motori di ricerca di comprendere il contenuto delle immagini e migliora l’accessibilità per gli utenti con disabilità visive.

5. Link interni

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L’inclusione di link interni nel contenuto può contribuire a creare una struttura gerarchica all’interno del sito web e fornire ulteriori informazioni rilevanti agli utenti.

Inoltre, i link interni possono aiutare i motori di ricerca a scoprire e indicizzare altre pagine del tuo sito.

6. Ottimizzazione della velocità di caricamento

La velocità di caricamento della pagina è un elemento essenziale sia per i motori di ricerca che per gli utenti. Le pagine web che si caricano rapidamente offrono un’esperienza utente migliore e possono essere valutate positivamente dai motori di ricerca.

Per migliorare la velocità di caricamento, è importante ottimizzare le immagini, ridurre al minimo il codice e utilizzare un’infrastruttura di hosting affidabile.

7. Monitoraggio e analisi

Monitorare e analizzare le prestazioni del sito web è un’azione importante che può essere effettuata attraverso strumenti come Google Analytics. Questo può fornire dati preziosi sul traffico, le pagine più visitate, le parole chiave che generano traffico e altro ancora.

Conclusione

La SEO on-page richiede un approccio olistico che coinvolge diversi aspetti di un sito web e del suo contenuto.

È importante tenere presente che i motori di ricerca come Google stanno costantemente aggiornando i loro algoritmi, pertanto noi di Digife consigliamo di rimanere aggiornati il più possibile su tali cambiamenti e adattarsi di conseguenza, oltre che seguire queste pratiche di SEO on-page.