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Posizionamento SEO – gli errori da evitare

Da 16 Dicembre 2021Nessun Commento
posizionamento seo

Chi lavora in ambito SEO sa quanto sia importante ottimizzare un sito web per i motori di ricerca. Il posizionamento SEO è un lavoro in continua evoluzione, che tenta di tenere il passo con un motore di ricerca (Google) che, egli stesso, evolve in continuazione, introducendo costantemente nuove regole ed eliminando pratiche obsolete.

Se rimanere sempre aggiornati sulle pratiche e sulle regole dettate da Google è importante per i SEO analysts, lo è altrettanto per gli imprenditori che vogliono essere competitivi sul web. Per questo motivo, in questo articolo, cercheremo di fare un po’ di chiarezza sugli errori e le pratiche obsolete da evitare per ottenere un buon posizionamento SEO sul web.

Pratiche obsolete

In un ambito in continua evoluzione come la SEO è importante essere rimanere sempre aggiornati, perché utilizzare pratiche obsolete non solo non porterà risultati apprezzabili, ma rischia addirittura di farci ottenere il risultato opposto a quello sperato.

  1. Keyword stuffing

In passato, per indicizzare una pagina web, era sufficiente infarcirla il più possibile di parole chiave pertinenti. Così facendo, Google riconosceva l’importanza della keyword scelta e la utilizzava per l’indicizzazione.

Oggi non è più così. L’algoritmo di Google si è evoluto notevolmente, tanto da essere in grado di riconoscere il tentativo di “spingere” certe parole e tanto da esserne infastidito. In altre parole, il trucco non funziona più. Al contrario il motore di ricerca penalizza questa pratica. 

  1. Article spinning

Un’altra pratica molto utilizzata in passato in ambito SEO, che però oggi è superata, è chiamata article spinning. Consiste nella ripetuta pubblicazione di contenuti identici, se non per alcuni frasi o addirittura singole parole. A differenza di un tempo, oggi Google riconosce i testi troppo simili e li penalizza. 

Più in generale, Google ama e da priorità ai contenuti di qualità, secondo un principio su cui torneremo spesso: Content is King.

  1. Lessico illeggibile

Fino a non molto tempo fa, i siti che si posizionavano nei primi risultati di ricerca presentavano testi spesso incomprensibili. Ciò avveniva poiché veniva premiata la cosiddetta corrispondenza esatta, ovvero la presenza nel testo di parole chiave precise. 

Questo portava i copywriters SEO a scrivere contenuti in cui la grammatica lasciava il posto alle keywords esatte. Con il risultato di testi come questo: “Digife creare siti web professionali”, per sfruttare la keyword “creare siti”.

Oggi, di nuovo, Content is King. Per ottenere risultati SEO ottimali, è necessario scrivere contenuti grammaticalmente corretti e pertinenti, che si possano leggere in modo fluido. 

  1. Anchor texts

L’utilizzo di link che rimandano ad altri contenuti all’interno del sito rimane importante agli occhi del motore di ricerca. A patto, ovviamente, che siano pertinenti e utili agli utenti. 

Quella che è cambiata è la predilezione di Google per gli anchor text a corrispondenza esatta, ovvero i link inseriti direttamente sulle parole chiave del testo. 

Oggigiorno la cosa più importante è la pertinenza, un link deve essere presente solo quando utile ad una migliore navigazione nel sito, ad una maggiore comprensione del testo e, più in generale, a migliorare l’esperienza utente.

Errori da evitare nel posizionamento SEO

Passiamo ora ad analizzare alcuni errori, ad oggi piuttosto comuni, che possono danneggiare la strategia di posizionamento SEO di un sito web.  

  1. Metatag e metadescription

Spesso trascurati, i metatag sono invece una parte fondamentale di ogni buona strategia SEO. É fondamentale che tutte le pagine abbiano un metatag univoco e pertinente e una metadescription utile e non troppo corta. 

È da questi due elementi che un utente del web si rende conto del contenuto della pagina e decide se visitarla o meno. Non prestare attenzione a questi aspetti comporta pesanti penalizzazioni.

  1. URL

Lo stesso discorso può essere applicato agli URL delle pagine. Infatti, in maniera analoga a quanto detto per metatag e metadescription, anche gli URL sono essenziali per comunicare il contenuto della pagina, prima di aprirla.

Per questo motivo degli URL correttamente compilati sono tenuti in grande considerazione dall’algoritmo della grande G. Essi devono pertanto essere, come al solito, univoci, pertinenti e utili.

  1. Sitemap

La sitemap è, proprio come suggerisce il nome, una mappa di tutte le pagine e i contenuti del sito e delle relazioni fra loro. 

Sebbene la sua assenza non costituisca un elemento di penalizzazione, inserire una sitemap nel sito può portare alcuni vantaggi. Essa infatti è utile ai cosiddetti crawler per orientarsi fra tutti i contenuti del sito. 

Conoscere il percorso permette ai motori di ricerca di effettuare scansioni più efficaci ed è inoltre possibile indicare loro alcuni contenuti prioritari da analizzare. Un vantaggio che può risultare importante.

Conclusioni

Conoscere gli errori da evitare in ambito SEO è il primo passo per pianificare una strategia di posizionamento SEO sul web, ma non basta. 

Per ottenere risultati importanti affidati ad un team di esperti del settore, sempre aggiornati sulle ultime novità, capaci di guidarti nella scelta della strategia più adatta alle tue esigenze come Digife

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