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Ottimizzazione SEO e-commerce – Google svela alcuni segreti

Da 11 Agosto 2022Nessun Commento
Ottimizzazione SEO - copertina

L’esplosione dello shopping online come fenomeno di massa ha spinto sempre più piccole e medie imprese ad esplorare questo territorio. D’altra parte, si tratta di un mercato che ha generato, nel solo 2021, quasi 5.000 miliardi di dollari nel mondo, con poco meno di 40 miliardi solo in Italia. 

 Con l’aumento esponenziale della concorrenza, diventa sempre più difficile farsi notare sul web, tra la marea di e-commerce che nascono ogni giorno. Per questo motivo Google ha condiviso nuove indicazioni e consigli per migliorare l’ottimizzazione SEO del proprio sito. 

Ottimizzazione SEO per il tuo e-commerce

L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è un aspetto fondamentale per emergere dalla massa e raggiungere le prime posizioni tra i risultati di ricerca. Si tratta di un lavoro complesso, che richiede numerosi studi e comprende diversi aspetti del sito web da ottimizzare. 

Lo scopo finale è quello di soddisfare i requisiti che “piacciono” a Google, il quale valuta positivamente le operazioni effettuate e fa così “salire” il sito in alto tra i risultati. Esiste però un piccolo problema: Google non ha mai diffuso un elenco esaustivo dei criteri con cui valuta questi aspetti. 

Ogni tanto però il colosso americano condivide consigli e informazioni ed è perciò fondamentale rimanere aggiornati al riguardo e sfruttare queste occasioni per migliorare l’ottimizzazione SEO del proprio sito. Vediamo allora quali sono questi preziosi consigli. 

I consigli di Google

Infrastruttura del sito 

Il primo consiglio riguarda l’infrastruttura del sito. Cosa centrano le basi tecniche del sito con l’ottimizzazione SEO? In breve, se il sito non rispecchia i criteri di base in termini di struttura di base, Google ne penalizzerà la visibilità. 

Per aumentare il numero di visitatori del proprio sito è perciò fondamentale cominciare dalla struttura di base dell’e-commerce. Si tratta di un lavoro più complesso di quanto possa apparire inizialmente. Sotto l’infrastruttura infatti ricadono diversi elementi: 

  • la struttura base; 
  • i testi; 
  • i titoli delle pagine; 
  • le descrizioni (metadescriptions).

Marcare le pagine di varianti del prodotto

Un e-commerce contiene spesso diverse varianti di uno stesso prodotto, come ad esempio varianti di colore, taglie, ecc. Segnalare queste differenze a Google aiuta lo strumento a comprendere meglio il contenuto del sito, con un relativo miglioramento dell’ottimizzazione SEO.

Un altro dettaglio che può migliorare il posizionamento sui motori di ricerca è quello di utilizzare un diverso URL per ciascuna variante dello stesso prodotto. 

Contenuti rilevanti

Un utente che approda in un e-commerce non accede necessariamente alla home page, ma può arrivare in una qualsiasi delle pagine del sito. Per questo motivo è importante che in ogni pagina vi siano contenuti rilevanti ed utili al visitatore. 

Ovviamente anche la home page non deve essere trascurata, anzi. Essa deve avere contenuti chiari, link che rimandano alle altre pagine del sito e belle immagini. Un e-commerce dovrebbe seguire passo passo l’utente, guidandolo in tutte le fasi della navigazione, dal suo ingresso fino all’acquisto. 

Utilizzare lo stesso URL per eventi

Se un sito utilizza pagine dedicate per eventi ricorrenti, come ad esempio le festività o i saldi stagionali, la pratica migliore è quella di utilizzare lo stesso URL. Se, ad esempio, il sito in questione pubblica ogni anno una pagina dedicata alle promozioni di fine stagione estiva, è più conveniente utilizzare la stessa pagina (e quindi lo stesso URL), piuttosto che creare una pagina apposita ogni volta. 

In questo modo si evita che Google debba ogni volta cercare e indicizzare una nuova pagina, poiché conosce già l’URL.

Velocità della pagina

L’ultimo consiglio è in realtà qualcosa di già noto e riguarda la velocità di caricamento delle pagine del sito. Una pagina lenta, con tempi di caricamento superiori a 3 secondi, verrà penalizzata da Google. 

Nell’ottica di favorire la navigazione degli utenti, infatti, Google privilegia i siti che caricano velocemente i contenuti. 

Consigli generali

Per rispettare tutti i punti indicati in precedenza, esistono alcuni strumenti utili che ci possono indicare se stiamo rispettando le regole per una corretta ottimizzazione SEO

Il primo è sicuramente la Google Search Console, attraverso cui possiamo verificare eventuali problemi tecnici di infrastruttura, la relazione tra le pagine e gli URL. Un secondo strumento utile è Google Analytics che misura la prestazione delle diverse pagine. Esistono poi alcuni strumenti che ci aiutano nel momento stesso della creazione dei contenuti, all’interno di WordPress, come il plugin Rank Math SEO

Per un’ottimizzazione SEO professionale e prestazionale, il miglior consiglio è sempre quello di affidarsi a degli esperti del settore. Digife si occupa della realizzazione di siti web in tutte le sue fasi, compresa l’ottimizzazione per i motori di ricerca e offre un servizio preciso, puntuale, al tuo servizio. 

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