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CURIOSITÀ

Calendario editoriale e trend: le ricorrenze sono sempre un’opportunità di comunicazione per la tua azienda?

Da 8 Giugno 2023Giugno 13th, 2023Nessun Commento
Calendario editoriale trend

Se sei un business che desidera raggiungere la propria clientela, il modo più efficace per farlo è organizzare una strategia di comunicazione che comprende la programmazione di un calendario editoriale e l’osservazione dei trend del momento.

Questo perché, nell’era digitale in cui viviamo, la comunicazione strategica è fondamentale per le aziende che desiderano raggiungere il loro target.

Di seguito, cercheremo di spiegare nel modo più esaustivo possibile il significato di questi due termini.

Calendario editoriale: significato

Il calendario editoriale è uno strumento fondamentale che permette alle aziende di pianificare, organizzare e seguire le ricorrenze importanti, fornendo un punto di riferimento prezioso per la creazione di contenuti mirati e rilevanti da pubblicare sui canali promozionali del business (blog, newsletter, social network, …),

Il calendario editoriale può avere diverse forme (un documento Google, un template su Canva, …), ciò che importa è che sia ben strutturato, così da fornire una visione d’insieme degli obiettivi da raggiungere definiti nel piano di marketing.

In questo modo, si evita di improvvisare all’ultimo minuto la produzione e promozione dei contenuti, e la devoluzione delle risorse finanziarie necessarie. Insomma, il calendario editoriale serve per non arrivare impreparati dal punto di vista contenutistico ed economico. Decidere di volta in volta i contenuti, le promozioni e altri aspetti della comunicazione è rischioso, perché si potrebbe incorrere in ripetizioni inutili, mancare buone opportunità e dimenticare occasioni.

Inoltre, un calendario editoriale consente alle aziende di cogliere al volo le opportunità di marketing legate alle ricorrenze: essendo a conoscenza delle festività e degli eventi significativi, le aziende possono creare contenuti tematici e rilevanti che catturano l’attenzione del pubblico di riferimento. 

Ad esempio, durante il periodo natalizio, un’azienda può sviluppare contenuti promozionali legati ai regali e alle offerte speciali, sfruttando l’atmosfera festiva e il desiderio di fare acquisti.

Trend: significato

Per trend, o tendenza di mercato, invece, si intende l’effetto duraturo che si verifica sul mercato a causa di un suo importante movimento, al rialzo o ribasso. Un qualsiasi argomento di cui prima si parlava poco e ora se ne parla molto può diventare un trend. Analizzare i trend del momento consente alle aziende di rimanere al passo con le aspettative e gli interessi del proprio target di clienti.

Monitorando attentamente i cambiamenti culturali, le novità nel settore e i trend emergenti, è possibile adattare la propria strategia di comunicazione per mantenere la rilevanza e l’attrattiva per il pubblico.

Seguire i periodi di picco delle tendenze permette di evitare di apparire obsoleti o fuori moda, e di creare contenuti che risuonano con le esigenze e i desideri dei clienti.

Un ottimo strumento di analisi dei trend di mercato è rappresentato da Google Trends, piattaforma resa disponibile in modo gratuito dal motore di ricerca e che consente di monitorare e analizzare l’interesse degli utenti per determinate parole chiave su Internet.

Calendario editoriale e trend: sono sempre una buona opportunità di comunicazione?

Ora che abbiamo compreso il senso di entrambe le parole, passiamo alla seconda parte di questo articolo, ovvero capire se le ricorrenze e i trend sono sempre un’opportunità di comunicazione per la propria azienda e se è così efficace come sembra includerle nel proprio calendario editoriale.

Prima di tutto, è doveroso fare una premessa: non si deve abusare sfacciatamente delle ricorrenze nel proprio calendario editoriale.

Esse sono un punto di forza solo se usate correttamente, ma il cliente non è sciocco e capisce se un contenuto o una campagna a tema sono stati preparati solo perché sono di tendenza in quel periodo, oppure perché la  filosofia aziendale crede veramente alle tematiche proposte dalle ricorrenze e c’è un’intenzione genuina di promuoverle.

Prima di programmare nel proprio calendario editoriale argomenti in tendenza o relativi a particolari ricorrenze, un business deve riconoscere in essi una certa continuità e coerenza con la propria mission aziendale

Questo non vale tanto per le occasioni come il Black Friday o altre di quel genere, quanto per le ricorrenze legate a temi sociali.

Facciamo degli esempi a riguardo.

Calendario editoriale trend

Pride Month: trend di facciata o realtà?

Siamo appena entrati nel mese di giugno e ogni calendario editoriale che si rispetti sa che un in questo mese è in trend il Pride Month, ovvero il Mese dell’orgoglio LGBTQ+. 

Questa annuale ricorrenza internazionale dura tutto il mese ed è dedicata alla celebrazione e commemorazione della cultura e dell’orgoglio lesbico, gay, bisessuale, transgender, queer, ecc., ma sottolinea anche l’importanza della lotta per i diritti della comunità LGBTQ+.

Per pianificare nel calendario editoriale la trattazione di ricorrenze sociali così sensibili, è necessario che un business si impegni concretamente tutto l’anno e nel lungo termine nel promuovere l’inclusione LGBTQ+ all’interno della propria filosofia aziendale, creando un ambiente di lavoro inclusivo, rispettoso e equo per tutti i dipendenti, indipendentemente dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere.

Giornata mondiale dell’ambiente: trend di facciata o realtà?

Un altro esempio di ricorrenza annuale è la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Negli ultimi anni, il tema della consapevolezza delle problematiche ambientali ha acquisito sempre maggiore importanza, avvicinandosi alla sensibilità di molte persone e facendo parecchio discutere i vertici della politica.

Per questo motivo, soprattutto in occasione di questa ricorrenza annuale istituita nel 1974, è una tematica parecchio in tendenza. Di conseguenza, molte aziende non si lasciano sfuggire l’occasione di includere tale argomento nelle pubblicazioni e parlarne, spesso per raccogliere consensi e improvvisare una forte, identità di marca, che in realtà è solo di facciata e nel lungo termine non regge.

Ancora una volta, per evitare di cadere nell’ipocrisia e nella falsità, bisogna creare delle fondamenta solide di decisioni e azioni coerenti prima di proclamarsi promotori di uno stile di vita ecologico ed ecosostenibile sul posto di lavoro. Questo si potrebbe fare sensibilizzando i dipendenti ad adottare delle soluzioni nel quotidiano che possano poi contribuire in modo significativo alla riduzione dell’impatto ambientale complessivo dell’azienda.

A tal proposito, proponiamo la lettura del seguente articolo relativo al Green New Deal italiano, che prevede l’accesso, da parte di qualsiasi attività industriale che ne fa richiesta, a finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto resi disponibili dal Ministero dello Sviluppo Economico al fine di ridurre l’impatto ambientale delle aziende.

Conclusione

In conclusione, questo articolo si potrebbe ridurre ad una frase chiave: prima fai, poi parla! Certo, parlare delle ricorrenze importanti e tenersi aggiornati sulle tendenze è sicuramente un punto di forza per ogni business.

Tuttavia, è un lavoro che va fatto con cautela: se sei un’azienda che comunica sui social o sul blog del tuo sito, evita di parlare di tematiche che non ti competono o che non ti stanno realmente a cuore. Spesso, è una brutta figura evitata!

Se, invece, desideri comunicare e, di conseguenza, prendere posizione in merito a determinati argomenti, ascolta i nostri consigli, magari prendendo ispirazione da altre imprese

Solo agendo concretamente nel quotidiano si può creare una narrazione coerente e riconoscibile nel tempo. Ciò aiuta a creare un’identità di marca solida e memorabile, che favorisce la fiducia e l’affinità dei clienti.