WhatsApp introduce la pubblicità: cosa cambia per utenti, aziende e advertiser

A partire dal 2025, anche WhatsApp introdurrà annunci pubblicitari all’interno della sua piattaforma. La notizia, confermata da Meta Platforms, segna una svolta storica per l’app di messaggistica più utilizzata al mondo, con oltre 2 miliardi di utenti attivi. Ma attenzione: la pubblicità non apparirà nelle chat private, bensì nella sezione Aggiornamenti, ovvero gli Stati (simili alle Stories di Instagram).

Questa nuova strategia apre nuove opportunità per le aziende, ma solleva anche interrogativi legati alla privacy e all’evoluzione dell’esperienza utente.

Dove verranno mostrati gli annunci pubblicitari su WhatsApp?

Gli annunci su WhatsApp verranno mostrati esclusivamente nella scheda Aggiornamenti/Stato, una sezione consultata ogni giorno da oltre 1,5 miliardi di persone. Il funzionamento sarà simile a quello delle Stories di Instagram: scorrendo gli aggiornamenti dei propri contatti, compariranno inserzioni pubblicitarie tra uno stato e l’altro.

Le chat, le chiamate vocali e i messaggi privati resteranno completamente privi di pubblicità.

Pubblicità su WhatsApp: cosa cambia per la privacy?

Meta ha garantito che la crittografia end-to-end resterà attiva su tutti i contenuti personali, comprese le chat, le chiamate e gli Stati. Nessun annuncio verrà inserito nelle conversazioni individuali o nei gruppi.

Per il targeting pubblicitario, WhatsApp utilizzerà solo informazioni di base come:

Posizione approssimativa (Paese o città)
Lingua del dispositivo
Attività all’interno degli Stati e dei Canali
Interazioni precedenti con annunci

I dati sensibili, come i messaggi o i numeri di telefono, non verranno usati per scopi pubblicitari.

Tre nuove opportunità per le aziende su WhatsApp

L’introduzione della pubblicità non è l’unica novità in arrivo. WhatsApp sta evolvendo in una vera e propria piattaforma di comunicazione per brand e creator, offrendo tre strumenti principali per monetizzare o promuoversi:

Annunci pubblicitari nella sezione Stati
Perfetti per aumentare la brand awareness e raggiungere un pubblico ampio in modo nativo.
Canali sponsorizzati
I Canali pubblici potranno essere promossi nella directory ufficiale di WhatsApp, aumentando visibilità e iscritti.
Abbonamenti a pagamento
Le aziende e i content creator potranno offrire contenuti esclusivi tramite abbonamenti mensili, trattenendo la maggior parte dei ricavi (Meta applicherà una commissione del 10%).

Perché WhatsApp sta puntando sulla pubblicità?

L’ingresso di WhatsApp nel mondo dell’advertising digitale non è casuale. Meta sta cercando nuove fonti di ricavo e ha già integrato nel suo ecosistema piattaforme come Facebook, Instagram e Messenger. WhatsApp rappresenta l’ultimo tassello, con un potenziale commerciale ancora largamente inesplorato.

Dati chiave:

WhatsApp è usato da oltre 200 milioni di aziende.
La sezione Stati è visitata da 1,5 miliardi di utenti al giorno.
Dopo l’annuncio, il titolo Meta ha guadagnato oltre il 2,5% in Borsa.

Opportunità per marketer e advertiser

L’introduzione della pubblicità su WhatsApp rappresenta una nuova opportunità di marketing:

Target soft e privacy-friendly: i dati utilizzati rispettano il GDPR e offrono targeting geolocalizzato e contestuale.
Formato nativo: gli annunci si inseriscono in modo fluido tra gli Stati, con tassi di attenzione molto alti.
Engagement reale: possibilità di rimandare a Canali WhatsApp aziendali, creare community e fidelizzare.

Per i brand già attivi su Instagram o Facebook, l’integrazione con WhatsApp tramite Meta Business Manager sarà semplice e veloce.

Preoccupazioni degli utenti: privacy e invasività

Nonostante le rassicurazioni di Meta, molti utenti si domandano se WhatsApp resterà davvero uno spazio privato. Il timore è che l’introduzione della pubblicità sia il primo passo verso una maggiore monetizzazione della piattaforma.

Tuttavia, al momento l’azienda ha ribadito che:

“I messaggi personali, le chiamate e gli Stati rimarranno crittografati end-to-end. Le chat non saranno mai invase da annunci.”

Le modifiche verranno introdotte gradualmente, e gli utenti avranno pieno controllo sui Canali che decidono di seguire o supportare.

Una nuova era per WhatsApp

Il 2025 sarà ricordato come l’anno in cui WhatsApp ha aperto le porte alla pubblicità. Una mossa inevitabile per Meta, che punta a valorizzare economicamente l’enorme traffico generato dall’app, pur cercando di preservare la user experience.

Per le aziende, i brand e i creator, è il momento giusto per entrare nel mondo WhatsApp in modo strategico: