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CURIOSITÀ

European Accessibility Act 2025: il tuo sito è davvero accessibile?

Dal 28 giugno 2025, il Decreto Legislativo n. 82/2022, che recepisce la Direttiva (UE) 2019/882, entra ufficialmente in vigore anche in Italia. Parliamo dell’European Accessibility Act (EAA): una normativa che impone standard obbligatori di accessibilità digitale per siti web, app, e-commerce, servizi digitali e prodotti tecnologici in tutta l’Unione Europea.

Il tuo sito web è pronto?

Cos’è l’European Accessibility Act?

L’European Accessibility Act mira a garantire che tutti i cittadini, inclusi quelli con disabilità, possano accedere in modo equo e semplice ai servizi e contenuti digitali. Da giugno 2025, questo non sarà più un consiglio: sarà un obbligo di legge per gran parte delle imprese.

Chi deve adeguarsi?

L’obbligo riguarda tutte le imprese pubbliche e private che forniscono servizi o prodotti digitali nell’UE. L’unica eccezione riguarda le microimprese che:

  • Hanno meno di 10 dipendenti

  • Fatturano meno di 2 milioni di euro annui


Cosa significa rendere un sito “accessibile”?

Adeguare il proprio sito agli standard di accessibilità significa:

  • Offrire testi alternativi per immagini e contenuti multimediali

  • Garantire navigazione da tastiera e compatibilità con tecnologie assistive

  • Utilizzare colori a contrasto elevato per testi e sfondi

  • Strutturare semanticamente i contenuti con etichette, titoli e ruoli ARIA

  • Rendere form, errori e feedback comprensibili e fruibili

Lo standard di riferimento? Le WCAG 2.1 livello AA e la norma EN 301 549.


E se il tuo sito non è a norma?

Ignorare l’adeguamento può costare caro:

  • Sanzioni in caso di verifica

  • Esclusione automatica da bandi e appalti pubblici

  • Reputazione compromessa con segnalazioni da parte di utenti

  • Perdita di clienti sempre più attenti all’inclusività digitale

Non si tratta solo di rispettare la legge: l’accessibilità è un’opportunità concreta per migliorare l’esperienza utente e raggiungere un pubblico più ampio.


Esenzioni? Solo se giustificate

Anche aziende più grandi possono chiedere l’esenzione per onere sproporzionato, ma devono:

  • Dimostrare i costi eccessivi rispetto ai benefici

  • Fornire documentazione dettagliata

  • Riesaminare l’esenzione periodicamente

Non è una scorciatoia, ma un’opzione da valutare con cautela.


Come può aiutarti Digife?

Siamo al fianco delle aziende per accompagnarle verso un digitale più inclusivo, professionale e conforme. Come?

I nostri servizi per l’accessibilità web:

  • 🔍 Audit di accessibilità completo del tuo sito

  • 🛠 Redesign e aggiornamento UI/UX secondo gli standard WCAG

  • 📘 Consulenza continua per mantenere la conformità nel tempo

  • 🎓 Formazione interna per il tuo team su contenuti accessibili


🌍 L’accessibilità è un valore, non solo un obbligo

Investire oggi nell’accessibilità significa costruire un digitale più umano, più giusto e più efficace. Migliora l’esperienza utente, amplia il tuo pubblico e dimostra i tuoi valori.

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📩 info@digife.it
🌐 www.digife.it

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