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Ecommerce sostenibile – Sfide e opportunità per un futuro green

Da 31 Agosto 2023Nessun Commento
Ecommerce sostenibile

Negli ultimi anni, la sostenibilità ambientale è emersa come un imperativo incontestabile per qualsiasi settore, compreso l’e-commerce. Una recente ricerca condotta in collaborazione con Confcommercio Roma e Format Research ha rivelato che quasi l’80% dei consumatori italiani preferisce acquistare online da un ecommerce sostenibile e da marchi che abbracciano politiche di sostenibilità. 

Tuttavia, è preoccupante scoprire che meno del 50% delle imprese del Paese ha effettivamente investito in iniziative di sostenibilità, e tra queste, meno di 1 su 10 ha intenzione di farlo in futuro. Questo divario tra la domanda dei consumatori e l’adozione da parte delle imprese rappresenta una sfida significativa, ma offre anche un’opportunità chiave per il settore dell’e-commerce di trasformare la propria operatività in un modello più sostenibile.

Le sfide per un ecommerce sostenibile

Le sfide che l’e-commerce deve affrontare nel suo percorso verso la sostenibilità sono molteplici e complesse. Molte di queste sfide comportano cambiamenti che impattano l’intero ciclo di vita del prodotto, richiedendo investimenti significativi e cambiamenti operativi profondi. È comprensibile che ciò possa causare resistenza, motivo per cui il 52% delle aziende è ancora restio ad intraprendere questo percorso. 

Tuttavia, è fondamentale riconoscere che le aziende che adottano pratiche sostenibili e promuovono prodotti ecosostenibili godono di maggiori possibilità di attrarre i consumatori, guadagnando un vantaggio competitivo.

Un’altra sfida cruciale è rappresentata dalla logistica. L’uso di mezzi di trasporto ecologici per le spedizioni è una priorità per il 52,7% dei consumatori, ma attualmente sembra non essere altrettanto prioritario per le aziende. Tuttavia, il 38,7% delle imprese è disposto a investire di più per un servizio di logistica a basso impatto ambientale. 

Questo rappresenta un segnale di cambiamento positivo, e ciò indica che vi è un interesse crescente per la logistica carbon free e sostenibile. Ottimizzare le rotte di consegna, adottare veicoli elettrici e sfruttare l’intelligenza artificiale per migliorare l’efficienza dei trasporti sono solo alcune delle strategie che possono essere implementate per ridurre l’impatto ambientale della logistica.

Le soluzioni 

Tra le molteplici soluzioni che le aziende di e-commerce (e non solo) possono adottare per abbracciare la sostenibilità, una delle prime e più visibili è il packaging. L’investimento in materiali di packaging sostenibili e riciclabili è una priorità per il 76,8% delle aziende che stanno prendendo in considerazione la sostenibilità. 

Questo è in linea con le preferenze dei consumatori, poiché il 71,4% di essi considera l’uso di materiali di packaging riciclabili come un fattore cruciale. La riduzione della quantità di imballaggi e l’adozione di materiali sostenibili rappresentano dunque obiettivi primari.

Un’analisi condotta da McKinsey ha rivelato che lo smaltimento degli imballaggi dei prodotti acquistati online comporta un impatto di emissioni di CO2 quasi 20 volte superiore rispetto agli acquisti in negozio. Questo dato mette in evidenza la necessità urgente di adottare strategie per ridurre l’impatto ambientale del packaging di un ecommerce sostenibile.

Una questione critica spesso trascurata anche da un ecommerce sostenibile riguarda i resi. Gli acquisti online portano a un tasso di reso molto più elevato rispetto agli acquisti in negozio, con il 20% degli acquisti online nel mondo che viene restituito. 

Questo non solo aumenta le emissioni legate ai trasporti, ma contribuisce anche allo spreco di prodotti che spesso non possono essere rimessi in commercio. È stato stimato che ogni reso spedito genera emissioni equivalenti a circa 180 kg di CO2. 

Per affrontare questo problema, è essenziale migliorare la qualità delle informazioni sui prodotti, in modo che i consumatori possano prendere decisioni più consapevoli e ridurre i resi. L’implementazione di processi efficienti di gestione dei resi, con una strategia di logistica inversa ben strutturata, rappresenta un altro passo fondamentale. 

Ovviamente, sarà impossibile portare la percentuale dei resi a zero, poiché ci sarà sempre un consumatore insoddisfatto, per qualsiasi motivo. Tutto ciò che si può fare al riguardo è ridurre la possibilità che ciò accada. 

Infine, un settore in cui molte imprese stanno già compiendo progressi è quello dell’energia. L’utilizzo di tecnologie che sfruttano fonti rinnovabili rappresenta una priorità per il 25,2% delle aziende impegnate nella sostenibilità. Inoltre, il 15,9% ha investito in interventi strutturali per il risparmio energetico. 

Questo dimostra che le aziende stanno iniziando a riconoscere il valore di adottare fonti di energia sostenibili e ridurre gli sprechi energetici. Un ecommerce sostenibile deve pertanto prestare molta attenzione agli sprechi e puntare sulle fonti di energia rinnovabili.

In conclusione, l’e-commerce sostenibile ha l’opportunità di abbracciare la sostenibilità ambientale in modo significativo. Sebbene vi siano sfide complesse da superare, l’adozione di pratiche sostenibili nel settore può portare benefici sia per le aziende che per l’ambiente. 

L’investimento in materiali di packaging sostenibili, la promozione di spedizioni eco-friendly, la gestione efficiente dei resi e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile sono solo alcune delle molte strade che il settore dell’e-commerce può intraprendere per creare un futuro più sostenibile. 

Con un numero crescente di consumatori che valutano la sostenibilità come un fattore determinante nelle loro decisioni di acquisto, il passo verso un’economia dell’e-commerce più verde è diventato un’urgente necessità.

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