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Email Marketing – Come costruire una buona lista di contatti

Da 7 Dicembre 2017Nessun Commento
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EMAIL MARKETING – LISTA CONTATTI

COME COSTRUIRE LA LISTA GIUSTA

 

Non sarai anche tu uno di quelli che si preoccupano solo delle visualizzazione di pagina o di avere tanti fan sui social network, senza invece impegnarsi nella costruzione di una, molto più importante, lista email di contatti?

Una lista di email ben fatta è ancora un potentissimo strumento di marketing.

Ma ben fatta cosa significa?

Ben fatta vuol dire che le informazioni che hai, ovvero gli indirizzi email nella lista, sono state ottenute con il consenso delle persone e quindi in maniera del tutto volontaria.

E’ molto importante che le persone ti diano il consenso all’utilizzo dei loro dati, tra cui l’email.

Ti è sicuramente capitato di trovare nella casella di posta delle comunicazioni che arrivano da perfetti sconosciuti. Irritante vero? Come hanno avuto il tuo indirizzo email? La comunicazione in questo caso parte già con il piede sbagliato e si rischia di passare da spammatore.

Non consideriamo poi il fatto che siamo molto diffidenti a considerare qualsiasi tipo di offerta da uno sconosciuto.

La regola quindi è (o dovrebbe essere):

Non inviare email senza aver ricevuto prima il consenso del destinatario

La creazione di una tua lista email è fondamentale per un’ azienda perché ti permette di instaurare una comunicazione molto personale con un potenziale cliente.

I post sui social scorrono velocemente, una mail rimane nella casella di posta del nostra contatto finché non è lui che decide di leggerla o eliminarla.

 

La domanda che molti si pongono quindi è :

Compro una lista email e comincio a inviare (spammare) messaggi a tutti indistintamente o invio newsletter solo a chi è interessato e ha dato espressamente il consenso a ricevere le mie comunicazioni?

Molti ovviamente sceglierebbero la prima opzione, più semplice e immediata. Ma quali sono i rischi?

  • Gli utenti soprattutto in Italia odiano lo spam quindi quello che rischi è di danneggiare l’immagine della tua azienda. Inoltre se l’utente segnala la tua mail come spam rischi anche di finire nella lista nera degli spammatori
  • Lo spam potrebbe diventare una questione seria. Provider come Gmail e Hotmail usano potenti filtri anti-spam (forse troppo) e nei casi più estremi questi sistemi potrebbero anche bloccare il tuo account. Per questo motivo è molto importante inviare newsletter a chi ha espressamente chiesto di riceverle, soprattutto per avere un tasso di apertura più alto e quindi un ROI più elevato. Comprare liste di contatti e spendere soldi per veder finire le tue mail in spam non è una buona idea.
  • Utilizzare una lista ben costruita migliora la partecipazione dei destinatari. Chi si è iscritto spontaneamente è più probabile che legga le email che invii.

 

La creazione di una lista email è una operazione che va di sicuro inserita in una strategia di marketing aziendale a lungo termine, considerando il fatto che una buona percentuale di indirizzi va, col passare del tempo, persa a causa di disiscrizioni o utenti inattivi.

Per questo è bene sempre mantenere un database pulito con indirizzi attivi. Nel caso in cui decidessi comunque di utilizzare liste esterne acquistate o di dubbia provenienza ricorda che:

    • Utilizzando queste liste aumenta il rischio delle segnalazioni per spam con conseguente ripercussione sui tuoi server di invio (SMPT server)
    • Il valore di una lista non è nel numero dei contatti, almeno non solo, ma soprattutto nel tasso di apertura, di click e di conversione
    • Stress della lista. Se questi archivi di mail vengono utilizzati troppo con invii troppo frequenti, si rischia la disiscrizione dei destinatari.

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