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Progettazione e realizzazione di packaging alimentare

Il packaging rappresenta il modo più importante per creare quella che viene chiamata “identità del prodotto”. Esso infatti racchiude tutte le informazioni utili e significative ed è il primo, e a volte l’unico, veicolo per la sua affermazione.
In un mercato dove ci sono tantissimi prodotti, più o meno simili (se non addirittura uguali), la confezione, la grafica, il marchio, vengono chiamati a creare un’identità, un valore “aggiunto”, una
storia distintiva per determinare appartenenza e riconoscibilità.

Digife si è occupata della progettazione e della realizzazione del packaging alimentare di un prodotto da forno particolare adatto alla distribuzione in vari settori come GDO, distributori automatici, bar, ecc.. seguendo fasi di progettazione mirate alla vendita del prodotto.
Ora un breve elenco dei passaggi che portano alla realizzazione di un packaging.

  1. Analisi del packaging e ricerca

    Acquisire informazioni sull’azienda, sul prodotto, sui consumatori e sui concorrenti è il primo passo fondamentale per impostare correttamente il lavoro. Focus dello studio di ricerca:
    – Caratteristiche materiali del prodotto (dimensioni, peso, volume, forma, tipi di materiali utilizzati, …)
    – Caratteristiche immateriali del prodotto (prezzo, posizionamento sul mercato, canali di vendita, tipologia di prodotto, categoria merceologica, …)
    – Modalità di distribuzione (modalità esposizione e distribuzione del prodotto, ad es. vendità in negozio fisico, distributori automatici, espositori, ecc…)
    – Caratteristiche del consumatore finale (modi e momenti di consumo/utilizzo, unicità del prodotto e target di riferimento; ad es. se un prodotto può essere utilizzato in momenti o modi diversi)
    – Normative (eventuali adempimenti di legge che il packaging deve rispettare; ad es. tabelle nutrizionali nel caso di cibi e bevande, indicazione sull’età di utilizzo se si tratta di giocattoli, obbligo di specificare informazioni tecniche, …)
    – Competitor (chi sono i concorrenti, quali sono le caratteristiche materiali e immateriali dei loro prodotti, che tipo di packaging utilizzano, che tipo di comunicazione utilizzano, …)

  2. Definizione dei concept creativi e creazione delle soluzioni grafiche

    Si progettano delle bozze moodboard che riassumono i diversi stili grafici e danno un’idea di come potrà risultare il design finale, il punto di partenza per la progettazione della grafica.

  3. Design del prototipo

    Prototipo quanto più realistico del design finale e serve a verificare se effettivamente la scelta creativa funziona ed è efficace rispetto al contesto competitivo.

  4. Test di percezione

    La fase che precede il perfezionamento del progetto è una breve indagine sui consumatori, sulla loro percezione e sulle loro preferenze, un test per verificare l’efficacia.

  5. Perfezionamento del design

    Si apportano le correzioni e le modifiche necessarie per completare la grafica principale.

  6. File esecutivi e stampa

    L’ultima fase del progetto che garantisce che ciò che è stato progettato corrisponda davvero, una volta stampato, a quello che finisce sullo scaffale. Prevede la preparazione dei file esecutivi, rispettando tutte le indicazioni ricevute dall tipografia scelta, e l’accoppiamento necessari per la stampa corretta dei materiali.