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I segreti di un profilo LinkedIn efficace – Per fare colpo sulle aziende

Da 29 Settembre 2022Nessun Commento
Profilo LinkedIn efficace - copertina

LinkedIn è un social network dedicato ai professionisti, dove è possibili trovare offerte di lavoro per molti settori differenti. La piattaforma vanta oltre 830 milioni di iscritti e 58 milioni di aziende registrate. 

Chi cerca lavoro si trova evidentemente ad affrontare una grande concorrenza e, per emergere dalla massa e farsi notare, è perciò fondamentale possedere un profilo LinkedIn efficace. La piattaforma consente infatti di creare un profilo personale sulla falsariga dei classici social network come Facebook. Trattandosi però di un profilo a scopo lavorativo, durante la sua compilazione vengono richieste molte più informazioni, come ad esempio il proprio percorso di studi ed eventuali esperienze professionali, tanto che il risultato finale apparirà molto simile ad una sorta di curriculum vitae. 

Nelle prossime righe cercheremo di fornire indicazioni utili per creare un profilo LinkedIn di successo, per aiutare i nostri lettori a trovare nuove ed interessanti opportunità di lavoro.

Cosa vede chi riceve la tua candidatura?

Tra le offerte di lavoro presenti su LinkedIn c’è il lavoro dei tuoi sogni? Prima di inviare la tua candidatura aspetta un momento. Prima di tutto è importante capire cosa vedranno le risorse umane quando riceveranno la tua richiesta. 

Quando hai creato il tuo profilo LinkedIn ti sei impegnato a compilare tutti i campi richiesti con tanto di descrizioni dettagliate, ma sai come funziona il processo di candidatura? Te lo spieghiamo noi! 

Ogni volta che ti candidi per un’offerta di lavoro, il responsabile delle assunzioni riceve una e-mail, all’interno della quale sono indicate alcune (non tutte) informazioni su di te. Eccole elencate di seguito: 

  • il tuo nome; 
  • il tuo titolo (quello che compare appena sotto il tuo nome nel profilo);
  • il tuo lavoro attuale (solo il titolo, senza dettagli e descrizioni);
  • i tuoi lavori precedenti (anche in questo caso senza dettagli);
  • i tuoi titoli di studio (solo i nomi delle scuole o facoltà che hai frequentato, senza altre informazioni);
  • le tue raccomandazioni (o meglio, il numero delle persone che ti ha raccomandato, ma senza altre indicazioni);
  • le tue connessioni (anche qui viene indicato solo il numero delle tue connessioni);
  • le tue informazioni personali (comprensive solo di numero di telefono e indirizzo e-mail);
  • il tuo curriculum vitae (se l’hai allegato).

Cosa cercano le aziende?

In buona sostanza, i recruiter vedono una sintesi del tuo profilo ed è su queste informazioni che effettuano una prima selezione delle candidature. Per un profilo LinkedIn efficace, gli aspetti su cui puntare sono perciò quelli indicati nel precedente elenco. 

Infatti, il responsabile delle assunzioni che riceverà il tuo curriculum, insieme a quello di molte altre persone, baserà la scelta del candidato da assumere sul titolo di studio (più è pertinente e meglio è), sulle esperienze lavorative (è valorizzata la precedente esperienza nel settore di riferimento), sulle referenze e sul CV. 

Prima di vedere alcuni consigli utili, vogliamo porre l’attenzione su un’altro elemento, che finora non abbiamo menzionato, la lettera di presentazione. Sebbene venga snobbata da molte persone in cerca di lavoro, la “Cover Letter” è uno strumento importante, che può rappresentare il tuo asso nella manica. 

In primo luogo, realizzare una lettera di presentazione trasmette l’idea che tu ti sia impegnato per fare colpo, una cosa che viene sempre apprezzata. Inoltre, fornisce informazioni aggiuntive che, come abbiamo visto, non compaiono nell’istantanea che i recruter ricevono via mail. Al suo interno infatti, puoi scrivere le motivazioni che ti hanno spinto a candidarti, le tue migliori qualità e le tue aspettative. 

Intendiamoci, se il tuo profilo non corrisponde a quello ricercato dall’azienda, è molto probabile che le risorse umane non perderanno tempo a leggere la tua lettera. Ma se, ad esempio, il responsabile è indeciso tra due candidature papabili, la cover letter può rappresentare la discriminante che fa pendere l’ago della bilancia dalla tua parte. 

I consigli per un profilo LinkedIn efficace

Alla luce di quanto detto finora, ecco i nostri consigli per un profilo LinkedIn che faccia colpo sulle aziende. 

Il job title

Per assicurarti di ottenere il lavoro per cui ti sei candidato, il tuo job title deve essere pertinente con la posizione che l’azienda ricerca. Questa informazione è fondamentale poiché si tratta della seconda cosa che viene vista dal recruiter, dopo il tuo nome, ed è quindi il primo criterio che egli utilizza per smistare le richieste che riceve. Come si dice, la prima impressione è la più importante. 

Certo, questo presuppone che ti sia qualificato per la posizione richiesta. Se, al contrario, non possiede esperienza in quel settore, inserisci la qualifica che più si avvicina, anche se le chance di essere selezionato diminuiscono drasticamente. 

La tua precedente occupazione

Anche i lavori che hai svolto in precedenza hanno la loro importanza agli occhi dei recruiter. Cerca pertanto di inserire le occupazioni pertinenti con la candidatura che stai presentando. Ad esempio, all’azienda di marketing che ti vuole assumere non interessa se hai lavorato in una macelleria. 

Un profilo LinkedIn efficace contiene tutte le tue precedenti occupazione, ma se stai mandando la tua candidatura per un lavoro specifico, valuta l’idea di eliminare temporaneamente i lavori non centrati con l’offerta di lavoro. Ricordati inoltre che, nel caso in cui il tuo lavoro preveda diverse qualifiche, puoi (e dovresti) inserire queste ultime all’interno dello stesso titolo. Ad esempio: 

Social Media Manager | SEO Specialist | Copywriter

Le referenze

Molto spesso gli utenti di LinkedIn sottovalutano o ignorano del tutto l’importanza delle raccomandazioni, quando invece esse ricoprono un ruolo molto importante. D’altra parte, LinkedIn è pur sempre un social network. 

Per avere un profilo LinkedIn efficace è perciò necessario dedicarvi il giusto tempo. Oltre il 90% degli utenti che rispondono ad un’offerta di lavoro non possiede referenze. Cerca amici, conoscenti e soprattutto colleghi di lavoro o addirittura ex o attuali datori di lavoro che utilizzano LinkedIn e chiedi loro di lasciarti una raccomandazione. Ne varrà la pena. 

Attenzione alla job description

Prima di inviare la tua candidatura, leggi attentamente l’offerta e ciò che richiede. La maggioranza dei candidati non lo fa e finisce con il non rispettare le richieste dell’azienda, cosa che, ovviamente, li penalizza. 

Uno dei casi più comuni riguarda quegli annunci che richiedono l’invio del CV allegato alla domanda. Richiesta che molto spesso non viene rispettata, proprio perché i richiedenti non leggono attentamente la job description. Il recruiter che riceve una domanda incompleta penserà ovviamente che quel candidato non è adatto al posto di lavoro, non essendo lui in grado nemmeno di inviare tutte le informazioni richieste. 

Prestare attenzione alla job description e fornire ciò che viene richiesto in modo puntuale è invece uno dei modi migliori per dimostrare capacità di comprensione, precisione e affidabilità. Qualità che interessano a qualsiasi azienda.